"Tutto è per amore" (Madre Speranza)

martedì 12 giugno 2012

La croce: prova dell'amore

"Colui che vuole venire dietro di me, prenda la sua croce e mi segua". Gesù apre il corteo portando la croce più pesante, lo seguono le moltitudini, tutti portano la propria croce. Croci di ogni genere. Alcuni oppressi dall'odio e dall'invidia, altri dalla crudeltà e dall'ingiustizia: chi scontando i propri peccati, chi quelli degli altri. Croci portate con rassegnazione, in silenzio, con il cuore oppresso; croci portate con amore e serena immolazione. Portare la croce è cosa inevitabile. Portarla seguendo Gesù è gioia immensa; portarla dopo che l'ha portata Gesù è grande gloria. Ti pesa la croce perché pensi che Gesù è lontano? Se Lui si compiace di lasciarti solo con la croce, abbracciala con amore, sinceramente, e in essa troverai la dolcezza del suo amore. Fa', Dio mio, che io ami con passione la croce e che non possa vivere senza di essa, finché la morte non mi abbia unito a Te per tutta l'eternità.
Dagli scritti di Madre Speranza

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