Non lasciamoci prendere dalla tristezza davanti al cumulo delle nostre cadute ma, pieni di fiducia e considerando le nostre miserie, con umiltà e totale confidenza in Dio nostro Buon padre, ricorriamo a Lui e chiediamogli nuovamente perdono. Egli, che conosce bene la nostra natura e vede i nostri sforzi e desideri, saprà attendere con calma e pazienza il nostro miglioramento. Se ci lasciamo invadere dalla tristezza e dalla sfiducia, facciamo dispiacere al Signore e diamo al demonio la possibilità di toglierci la pace interiore, con il rischio di esporci a un turbamento violento nell'intimo dell'anima.
Dagli scritti di Madre Speranza

Nessun commento:
Posta un commento